Essa è uno strumento utilissimo, perché permette di individuare carie negli spazi interdentali, che spesso non si vedono facilmente all’esame clinico, carie recidive al di sotto di vecchie otturazioni, elementi dentari inclusi nell’osso, granulomi, cisti, eventuali fratture dei denti o delle ossa; nei bambini permette di valutare se lo sviluppo dei denti sta avvenendo normalmente e se sono presenti i germi di tutti i denti definitivi.
Tramite l’esame radiologico infatti il medico è in grado di individuare, con ricercata accuratezza, la o le patologie che affliggono il cavo orale ma non solo.
Negli ultimi tempi, al fine di avere indagini radiologiche sempre più precise e meno dannose soprattutto per i bambini e donne in età fertile, si è affermato il concetto radioprotezionista che si basa sull’utilizzo di apparecchiature digitali.
Tali apparecchi permettono di eseguire indagini con una riduzione delle dosi radianti notevolissima rispetto ai tradizionali apparecchi analogici, inoltre vanno aggiunti i vantaggi di avere un’archiviazione ed una consultazione degli esami molto più semplice e veloce.